Lastre in PETG: che cos'è?

Lastre in PETG, novità nelle materie plastiche


Lastre in PETG: che cos'è?

Lastre in PETG, espositori e scaffali per alimenti in petg

L’inserimento sul mercato del PETG (polietilentereftalato glicole, della famiglia dei co-poliesteri) risale a qualche anno fa ed è dovuto principalmente alla certificazione per il contatto con gli alimenti (conformità ai requisiti FDA - Food and Drugs Approval, BGA - Bundesgesetzamt, ECC - European Directives for Plastics). Alcune tra le più importanti aziende produttrici di materie plastiche a livello mondiale hanno sostituito il PETG ai materiali plastici che prima venivano usati per il contatto con i cibi, perché non rilascia BPA, inserendolo massicciamente nel ciclo di produzione per gli utensili e gli accessori da cucina e da tavola, e per espositori e scaffali per alimenti. La realizzazione di espositori alimentari in forme e dimensioni diverse è agevolata dall’alta lavorabilità del PETG, dalla facilità di termopiegatura, fustellatura e modellatura a basse temperature del materiale, unite ad una grande resistenza agli urti, al calore ed agli agenti chimici.  

Lastre in PETG, vantaggi e applicazioni

Le lastre in PETG sono ritenute da molti esperti del settore delle materie plastiche di qualità superiore rispetto agli altri materiali della famiglia dei co-poliesteri sia per il livello qualitativo delle superfici sia per quello della trasparenza delle lastre. Inoltre sono facilmente riciclabili ed hanno capacità isolanti (si ricavano pannelli di separazione per ambienti). Le caratteristiche del PETG si mantengono invariate anche a basse temperature, per questo le lastre in PETG vengono usate in particolare la realizzazione di espositori refrigeranti. Un altro aspetto da non sottovalutare è l’economicità delle lastre in PETG, cosa che lo rende appetibile sia per il mercato BtoB (ingrosso) che per quello BtoC (dettaglio).

Oltre alla piegatura il PETG si può facilmente tagliare con una sega e con il laser, bordare e perforare senza che si evidenzino sbavature, inoltre è ottima la resistenza al fuoco, è praticamente autoestinguente. Le applicazioni più frequenti sono: display, componenti trasparenti per plastici (finestre), espositori e scaffalature, imballaggi e packaging, contenitori per alimenti, segnaletica da interno e da esterno, coperture e schermi di protezione per macchinari (le lastre in PETG soddisfano i requisiti richiesti dalla normativa DIN 52290, sui materiali per la produzione di vetrate di protezione), maschere di protezione, pensiline e lucernari (importante: per applicazioni all’esterno acquistare solo lastre con protezione ai raggi UVA), apparecchiature ortopediche e arti artificiali, caschi sportivi di protezione per ciclismo ed altri sport. La planarità della superficie delle lastre le rende idonee allo stampaggio perché l’inchiostro si distribuisce in modo omogeneo per questo il PETG viene usato per realizzare supporti per la comunicazione visiva.

La disponibilità delle lastre in PETG standard va da 1mm a 4mm trasparente e da 3mm lastre opal mentre i formati variano dal classico 2mt x 1mt agli altri 3mt x 2mt e 2mt x 2mt. L’utilizzo dei bassi spessori anche per funzionalità stressogene per il materiale, rispetto, per esempio al metacrilato, è dovuto alla grande capacità di assorbimento degli urti. Per i formati su richiesta è possibile tagliare su misura il materiale a seconda delle specifiche esigenze del cliente.



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